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La Jovenc

La Jovenc

Giovanni Dal Monte (aka La Jovenc) è un compositore, musicista e video artista.

Ha portato nei teatri “Nosferatu” di F.W.Murnau (1998), “Lulù, il vaso di Pandora” di G.W.Pabst (2005) e “The wind” di V. Sjöström (2018), tre classici del cinema espressionista rimusicati con sue composizioni originali.
Nel 2006 ha vinto il PAI (Premio Avanguardia Italiana) e nel 2007 ha vinto Live!Ixem (Musica elettronica sperimentale italiana) a Palermo.
Ha suonato in festivals come Storung a Barcellona, Ixmae a San Francisco, Arspolis in Svizzera e Angelica a Bologna.

Da sempre molto interessato a tutta l’arte visiva, al cinema, al teatro e alla danza contemporanea, numerose sono i suoi contributi musicali e video per installazioni, performances ed esibizioni in diversi musei e gallerie (Il Cubo – Milano 2007, L’archivolto  -Milano 2008, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza 2002, CACT – centro arte contemporanea del Ticino-2009/2010, Museo Zauli – Faenza 2011, ISEA2014 a Dubai) con
artisti visivi e performers come Devis Venturelli, Sara Nesti, Al Fadhil, Pier Giorgio De Pinto, Nedo Merendi, Cesare Reggiani etc.
Ha composto musiche per teatro e danza (Jader Giraldi, Iris Dance Company, Loom Company etc), colonne sonore per la televisione (RAI, Sky etc) per pubblicità e per documentari, come “Polvere” sugli artisti Bertozzi e Casoni, e sempre per Bertozzi-Casoni “Dove, come e quando”, curandone la musica negli spazi del Palazzo Te a Mantova.

Nel cinema, tra le varie collaborazioni, sue sono le musiche per cinque pellicole (“Otto or up with dead people”, “L.A.Zombie” , “Offing Jack” “Diablo” e “Obscenity”) del regista icona canadese Bruce LaBruce, a fianco di musicisti come Antony and the Johnsons e Cocorosie, films presentati ai Festivals del cinema di Berlino, Toronto, Locarno, Cannes, Sundance Festival etc.

Autore dei contenuti visivi e musicali delle sue opere, nel 2010 una sua personale al CACT (Centro Arte Contemporanea del Ticino) in Svizzera, curata dal critico Giuseppe Carrubba, ha presentato i suoi lavori video dei primi anni. Questa mostra fu preceduta da una performance nel 2009 sempre al CACT con Sara Nesti e Piergiorgio DePinto, “Pneuma”.

Nel 2015 una sua personale alla galleria Pomo Da DaMo a Imola, curata dal critico Luca Beatrice, ha presentato i suoi lavori recenti di video artista, con le sue produzioni e altre con prestigiosi collaboratori, primo tra tutti il regista Bruce LaBruce.
Nel 2016 gli viene commissionata un’opera video di dimensioni gigantesche proiettata per il Festival della Conoscenza a Udine, per Zeranta Edutainment, patrocinato dalla RAI.
Nel 2017 compone le musiche per il “Momus”, novella di Leon Battista Alberti, presentata con il filosofo Massimo Cacciari alla Sagra Malatestiana di Rimini, con la regia di Gianfranco Tondini.
Nello stesso anno compone le musiche per la mostra “Enjoy” al Chiostro del Bramante a Roma, curata da Danilo Eccher, per Zeranta Edutainment.
Sempre nel 2017 il regista Bruce LaBruce dirige un videoclip “Heaven’s grace” per Giovanni Dal Monte.

Tra gli incontri con musicisti internazionali, Giovanni Dal Monte ha collaborato con la cantante dei Massive Attack, Nicolette.
Gli Art Ensemble of Chicago hanno apprezzato le sue rielaborazioni dei loro classici, John Zorn ha elogiato il suo lavoro e Barry Adamson (che con Angelo Badalamenti ha firmato molte delle colonne sonore dei film di David Lynch) ha definito la sua musica “superba”.

«Blow Up», «il Mucchio Selvaggio» , «Beautiful Freaks» , “24/7 magazine”, “Is this music? magazine”, “Soundblab” sono tra le riviste che hanno recensito il suo lavoro, e le sue musiche sono state trasmesse da RAI- Battiti, RAI-Alza il Volume, Channel Four e altre radio in Europa e America.

È stato distribuito dalle etichette WhiteLabel (UK), Storung (ES), Trepok (AU), Crippled Dick Hot Wax (DE) e PlanetOrigo(SV).

– Come Giovanni Dal Monte ha pubblicato “Sulla Natura Delle Cose” ( 2002), “Birds Make Love With Electric Ladybugs” ( 2004) , “Reforming the substance” (2013) e “Visible music for unheard visions” (2015).

– Come La Jovenc ha pubblicato “Lo-Fi Apocrypha” ( 2003), “The Opposite Of Orange” (2005), “Superanima” (2008) “Perverse or polymorphous” (2011) e “Mater” (2017).

– Come Made in Taiwan ha pubblicato “Xanax a go go” (2019)